Giorno 3: Zurigo.
Oggi svesto i panni del motociclista (letteralmente: via guanti, casco e giacca tecnica ๐ ) e indosso quelli del turista. Il Transalp può godersi un paio di giorni di meritato riposo, tempo invece di far lavorare la macchina fotografica. La città infatti si rivela da subito assolutamente particolare… la struttura, inaspettatamente, non è quella della capitale europea, ne di un borgo alpino. Cresciuta attorno alla “punta” del lago, ha un po’ la disposizione a stradine e slarghi, a partire dalla sponda del lago verso le colline , delle città di porto come Trieste, ma le similitudini finiscono qui: a parte le zone costruite in finto-stile-tedesco all’inizio del 1900, il cuore della città è meravigliosamente e tipicamente svizzero.
Con Francesca a fare da ottimo Cicerone e approfittando di un sistema di trasporti pubblici notevole, la mattina giro del centro storico, veramente caratteristico e straordinariamente ben tenuto. Purtroppo il tempo mutevole e mediamente nuvoloso, con un variare continuo e imprevedibile di condizioni di luce, rende ottenere delle buone foto una vera sfida… provo a compensare la qualità con la quantità, qualcosa si salverà.
Si avvicina l’ora di pranzo e raggiungiamo Max in Google per pranzare tutti insieme al “Milliways restaurant” (la “mensa” di Google… e qua chi sa cogliere… ๐ ), poi visita guidata tra gli uffici e sopratutto le mille aree “particolari” dedicate ai googler. Non provo nemmeno a sintetizzare in un post quanto visto… basti dire che si tratta in ogni senso di un mondo a parte. ๐
Niente foto all’interno degli uffici di Google, per motivi abbastanza comprensibili, così come all’interno del museo Rietberg, altro posto notevole, con la sua straordinaria collezione di reperti asiatici. Giornata conclusa da passeggiata sul meraviglioso lungolago, luogo prediletto di relax dei locali, cenetta in ristorante tipico, e passeggiata di rientro in collina nella “zona orti”, dove i cittadini di Zurigo possono ottenere un lotto di terra da usare come orto o giardino… cosa che dà la misura di quanto sia unico nel suo genere lo stile di vita di questa città.
km percorsi zero… in moto. In quantità imprecisata a piedi, in compenso. ๐ E domani, si sale…