Tirando le somme…

Beh, che dire, il viaggio è finito, e adesso non resta che sistemare (e pulire, vedi foto πŸ™‚ ) l’attrezzatura, e riordinare le foto e i bellissimi ricordi. Come esperienza è stata fantastica e casomai il problema è ritornare al “mondo precedente”… perché, in effetti, da un bel viaggio si torna sempre un po’ cambiati, e per qualche giorno riprendere la propria vita lascia la sensazione di indossare un vestito non più della propria taglia.

Al di là di questo, per essere la prima esperienza del genere direi che è andata alla grande, perfino fortunata. D’accordo qualche cosetta dimenticata a casa, un po’ di organizzazione migliorabile, ma per il resto: non un incidente, neanche lieve, non un raffreddore o un mal di schiena, non un temporale… insomma niente di tutti gli imprevisti che sono già sgradevoli nella vita quotidiana, ma che possono completamente rovinare un viaggio, in particolare da soli. E viaggiare da soli ha il suo fascino, eccome! Anche se, a dire il vero, volendo riprovare l’esperienza (anche subito! πŸ™‚ ) non sarebbe male stavolta provare com’è in compagnia… vedremo.

Visto che si diceva di tirare le somme, provvediamo:
12 giorni di viaggio (per essere precisi: 274 ore via da casa).
3956km percorsi in sella al fido Transalp, per un totale di quasi 330 al giorno.
1963 foto nella memory-card della Pentax (di cui la gran parte autentici aborti! πŸ˜‰ ) ossia 10GB tondi.
10 persone care visitate e un’infinità conosciute per strada.
6 paesi, con 10 passaggi di confine.
3 valute diverse (di cui adesso ho spiccioli d’avanzo πŸ™‚ ).
1 solo rimpianto… aver dovuto tornare. πŸ™‚

Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno ospitato nelle loro case o dedicato il loro tempo (gli zii Giovanni e Sonia, Mattea (e Mattia πŸ™‚ ), Cristian, Claudia e Alessandro, Francesca e Max, Cristina): siete stati la parte più bella, e il vero motivo del viaggio! Un saluto e un ringraziamento anche a tutti voi che state seguendo (o seguirete πŸ™‚ ) il viaggio sul blog, e magari, chissà, vi farete ispirare a provare anche voi a partire all’avventura.
Al prossimo viaggio!

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