Giorni 3: Plombières-les-Bains – Mechelen e 4: Mechelen – Valenciennes

Doppio post a causa dei “problemi tecnici” del giorno precedente. 😉
Eravamo rimasti a Plombieres, decaduta località turistica di epoca napoleonica, che lascio dopo qualche foto,,, ma la luce è pessima e il tempo freddo e coperto, meglio saltare in sella e macinare un bel po’ di chilometri in direzione Belgio.
L’autostrada lato Metz è ottimale ma trovo un mostruoso ingorgo in Lussemburgo che riesco a schivare all’ultimo, finendo così un bel po’ fuori rotta e con oltre un’ora di ritardo sul previsto. Niente foto quindi e tutta velocità verso Mechelen, dove (nonostante qualche impiccio con l’albergo) riesco comunque ad arrivare in tempo per la cena.
E meno male, perché cena e dopocena sono all’ormai abituale Het Anker, in buona compagnia di Morghi, Grego e Piccia, con tanto di rivincita del torneo di briscola di anni prima 🙂 il tutto annaffiato da abbondante birra Carolus. Grazie di cuore della bellissima serata,  ragazzi, e alla prossima!
La sveglia dell’indomani è… inevitabilmente problematica, ma anche i ritmi della giornata sono più tranquilli. Da qui in poi l’idea è più foto e meno moto 🙂 ma intanto ci sta un giretto in un paio di birrifici che non conescevo: Haacht (aperto solo su appuntamento, mannaggia) e Wilderen, dove mi fermo a desgustare la loro ottima tripel e la rossa Betty Ford.
Ne approfitto per un po’ di relax, poi però tocca tornare in sella perché il giretto mi ha portato un po’ fuori strada… è ora di tornare sul lato francese, e alla fine mi fermo a Valenciennes, in un meraviglioso hotel ricavato da una stazione di posta del 1600. Ottimo hotel, ottima cucina e ottimo vino, non resta che farsi un ottima dormita, per completare l’opera.
Km 751
Plombieres

Barche sui canali a Mechelen

Fuori le carte!
Il birrificio Wilderen

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