Giorno 7: Pamplona – Burgos (Cardeña)
Pamplona, vivacissima di Sabato sera, la Domenica mattina… dorme! E così esco da una città pressoché deserta, in una mattina serena ma con un bel vento fresco, che rende piuttosto gradevole guidare anche sotto il sole a picco: destinazione Burgos e il Monastero di San Pedro de Cardeña.
Come tante altre volte, il motivo (la scusa) del viaggio è andare a degustare sul posto la birra trappista… questa volta la meta finale è interessante per vari motivi: Burgos è la città del Cid Campeador (personaggio storico che mi sempre affascinato) e il monastero è proprio dove il Cid è stato sepolto. Aggiungiamoci una cattedrale famosissima e (come scopro finendoci praticamente addosso per caso), la zona paleoantropologica di Atapuerca, con la celebre Sierra de los Huesos… c’è di che fermarsi almeno per un paio di giorni.
Il viaggio è gradevole tra colline coltivate a grano, uliveti e paesetti delle case bassissime, ma in un attimo sono già a San Pedro… e questa volta il monastero è visitabile, anzi ci sono addirittura dei tour guidati con un monaco trappista che spiega l’architettura e i reperti, ma anche qualche retroscena della vita monastica. Immancabile il baretto davanti all’abbazia, che consente una doppia degustazione di Cardeña, prima e dopo la visita (per non sbagliare) con varie sfiziosità locali.
Non la migliore tripla in circolazione, ma all’altezza della tradizione.
Lasciato il monastero, dirigo verso Burgos (sono pochi minuti), checkin all’hotel, bucato, e sono fuori per un giro notturno… paella e cerveza, per finire in gloria!