Giorno 3: Chianciano – Rio Marina (Elba)

Ben rimesso in sesto dalla piscina termale, parto senza indugi in direzione Piombino. Ma prima, ci sono colline e ancora colline… tornanti e curvoni dolci in mezzo alla maremma, ulivi e cipressi, girasoli e vigneti.

E ancora borghi spettacolari arroccati sui colli, che piange il cuore a non potersi fermare in ognuno… San Casciano, Montepulciano, Montalcino e altri ancora. Dopo tanta meraviglia, anche l’inevitabile trattone finale di superstrada non disturba.

Disturba invece l’afa. All’imbarco (e soprattutto allo sbarco), la stiva del traghetto dà l’esatta idea di come deve trovarsi un pollo arrosto nel forno. 🙂

Sull’isola il clima è un po’ migliore ma il sole picchia comunque tantissimo. Quindi dopo un’oretta di curve sospese tra strapiombi e mare, meglio rinfrescarsi… picconando un po’ di sassi!
Il clou di giornata è infatti una visita al museo delle miniere di Rio Marina, con tanto di escursione nei giacimenti a bordo di un vecchio gippone militare, dove ci lasciano scavare pirite ed ematite, e portare a casa quel che troviamo. Indimenticabile! 
Serata conclusa con cena a base di pescespada, in un simpatico alberghetto in mezzo agli ulivi.
Km: 223

Colline toscane

… e all’improvviso il mare!

L’incantevole Rio Marina

Ematite e zolfo… passatemi il piccone!

Colori dell’Elba

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