Giorno 8: Edimburgo – Braemar

La giornata si preannuncia piovosa, quindi per darmi la carica oso una “full scottish breakfast”. Un’esperienza (o una sfida, fate voi), che comprende:
– Tortino di patate
– Uovo (nel mio caso, fritto)
– Bacon
– Fagioli al sugo
– Salsicce (notare il plurale)
– Pomodori
– Pane tostato
– … e ovviamente Haggis!
Hanno il coraggio di chiedermi se ci voglio anche del porridge. Declino cortesemente. ๐Ÿ™‚

Purtroppo le previsioni ci azzeccano, e anzi non rendono l’idea. Piove forte e continuamente… punto comunque verso le highlands con l’intenzione di fare la “old military road” verso Inverness, ma anche se la Versys se la cava benissimo sul bagnato, sulle stradine sconnesse tocca guardare bene dove si va. E infatti sbaglio strada due volte ๐Ÿ™‚ e quando rientro sul percorso finisco praticamente  dentro la distilleria Edradour, la più piccola e tradizionale delle distillerie scozzesi. Distilleria = visita + degustazione + posto caldo e asciutto. Come posso rifiutare? ๐Ÿ™‚

Riparto decisamente più pimpante, salto il pranzo (tanto non mi ci starebbe nemmeno un grissino!) e affronto una delle strade più impegnative del mondo (la “old military road”) nelle peggiore condizioni meteo possibili (pioggia, vento e nebbia). Straordinariamente divertente e dai panorami impressionanti nonostante il tempo, però decisamente faticosa. Dopo aver comunque provato qualche foto sotto l’acqua, mi fermo a metà strada, Braemar, dove trovo un ottimo B&B e un ristorante consigliatissimo (grazie mille Vanni ๐Ÿ˜‰ ) per concludere in gloria la giornata.

Km: 187

Il vero tesoro di Scozia
Scozia
Il silenzio della brughiera

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