Giorno 4: Chassepierre – Bruxelles (Rochefort)
Al mattino, il tempo è, se possibile, perfino più grigio del giorno prima, tanto che inizio una nuova sessione fotografica “lapidi e cimiteri”… ma ovviamente mi stufo subito e punto il Transalp verso la seconda abbazia trappista del giro: Rochefort.
La strada attraversa le Ardenne serpeggiando tra boschi e vecchi borghi, e sarebbe veramente gradevole, con un po’ di luce e qualche grado in più, quand’ecco, poco prima di Rochefort, il primo avvenimento della giornata: il cielo si fa azzurro e finalmente si vede un po’ di sole.
Meglio godersela finché dura, quindi indugio a passeggiare nel parco circostante l’abbazia e visito la chiesa, unica parte aperta al pubblico. E qui, secondo avvenimento: riesco a vedere questi mitici frati trappisti. Che qui non solo si fanno vedere in forze, ma intonano, nella pazzesca acustica della loro chiesa, una liturgia in canto gregoriano, da brividi.
Non resta che completare l’opera rientrando in paese per una degustazione delle 3 birre dell’abbazia accompagnate da formaggi e salumi trappisti, sotto un sole che finalmente splende deciso. Gioia e gaudio. 🙂
Quasi a malincuore, nel pomeriggio inforco la moto e vado verso Bruxelles. Non ripeterò cosa penso di questa “accogliente” città, ma così posso approfittare del camping frikketone di 3 anni fa, e delle tante lavanderie a gettone dei dintorni. Ma soprattutto posso finalmente assaggiare la tipica birra di Bruxelles, che mi ero perso l’altra volta, l’asprissima “gueuze”.
Notevole ma non fa per me… mi tocca proprio farla seguire da una strepitosa St. Feuillien… ach, che disdetta… 😛
Km: direi 150, ormai si va a occhio…